Lettere dei Gestori

Che paese l’Italia.

In un momento critico dove famiglie, lavoratori, imprenditori soffrono per mantenere il proprio equilibrio economico, leggere che una azienda a partecipazione pubblica del settore energetico quadruplica gli utili grazie alle quotazioni di gas e petrolio è un paradosso.

Il Governo nella persona del ministro Cingolani ha denunciato verbalmente che il settore energetico è vittima di truffe colossali e speculazioni internazionali, nascono spontanee alcune domande , ma il governo italiano che ha una partecipazione sugli utili è complice o vittima?

Sugli extra profitti per le aziende energivore il governo perché si limita a richiedere una piccola tassazione mentre tutti i cittadini consumatori italiani subiscono giornalmente aumenti sulle bollette e sui carburanti?

E forse perché il governo tra la partecipazione agli utili con l’azienda energetica e con la tassazione (Iva e accise ) proporzionale agli aumenti, ha trovato una nuova forma di entrata per il suo bilancio?

E poi ci infinocchiano con maxidecreti taglia prezzi e riduzione accise a costo zero per loro.

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