ANGAC conf PMI ITALIA: a Formia un confronto profondo sul futuro della categoria
L’incontro del Direttivo ANGAC/PMI ITALIA, svoltosi a Formia, si è rivelato un momento di profonda riflessione sullo stato attuale della categoria dei gestori carburanti.
Al centro del dibattito, l’annosa questione dell’applicazione impropria di contratti estranei al nostro settore: una tematica che ha messo in evidenza le criticità della proposta di riforma della rete distributiva attualmente in discussione in Parlamento.
ANGAC/PMI ITALIA ha espresso una posizione chiara e univoca sul carattere paradossale di questa riforma: mentre si parla di modernizzazione, il confronto tra Compagnie e organizzazioni sindacali storiche si arena in un estenuante tira e molla su nuove forme contrattuali e sulle garanzie da inserire. Un dibattito politico e dialettico che appare in contrasto con lo spirito innovativo che la riforma prometteva.
Pensare che l’ammodernamento della rete distributiva debba passare attraverso l’imposizione di contratti che regolano i rapporti tra titolari di autorizzazione e gestori è, francamente, deludente.
In un momento storico in cui è in atto una rivoluzione energetica al servizio della mobilità, ANGAC/PMI ITALIA ritiene che la vera innovazione debba passare da un cambio di paradigma. Serve superare le logiche del passato per costruire un futuro fondato su formazione, competenze e una visione moderna del ruolo del gestore.
ANGAC/PMI ITALIA è pronta a raccogliere questa sfida. E la nuova casa della professionalità sarà proprio lì, dove la categoria sceglierà di costruire il proprio domani.