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Roma, 24 maggio 2025 — Il gestore salva una vita. Ecco perché la presenza umana nei distributori non può essere sostituita.

Un’esplosione improvvisa, le fiamme, la paura. E un uomo in pericolo di vita. È accaduto ieri al distributore IP di via della Consolata, in zona Bravetta, Roma. Una Volkswagen T-Roc, ferma nell’area di servizio prima del rifornimento, è esplosa all’improvviso. Il conducente, Lorenzo S., 41 anni, è rimasto intrappolato nell’abitacolo avvolto dalle fiamme. A salvarlo, come riporta il Messaggero, è stato l’addetto in servizio, Moreshsd, che ha affrontato il fuoco armato solo di estintori e sangue freddo. Un gesto eroico che ha evitato l’ennesima tragedia annunciata.
L’uomo è vivo. Gravemente ustionato, ma vivo. E solo grazie alla presenza di un addetto sul piazzale.
Cosa sarebbe accaduto in un impianto totalmente automatizzato, privo di personale?
La risposta è agghiacciante nella sua semplicità: nessuno avrebbe potuto intervenire. Nessuno avrebbe potuto salvare Lorenzo. Nessuno avrebbe potuto fare nulla.
Ancora una volta la cronaca dimostra che la sicurezza non può essere delegata a un algoritmo. Le telecamere non spengono gli incendi. Le colonnine automatiche non rompono i vetri per estrarre un uomo dalle fiamme. La presenza umana sì.
Troppo spesso il gestore viene considerato un costo da eliminare, una figura da superare. Eppure, è proprio la sua presenza a fare la differenza tra la vita e la morte, tra un soccorso immediato e un disastro irreversibile. Il gestore è presidio di sicurezza, primo soccorritore, tutore della clientela e della struttura.
ANGAC – Conf. PMI Italia torna a denunciare con forza l’abbandono progressivo dei presidi umani a favore di un’automazione totale spinta, che riduce i costi ma moltiplica i rischi. La modernizzazione della rete carburanti non può e non deve sacrificare la sicurezza. Occorre una regolamentazione chiara, che imponga la presenza fisica nei punti vendita, almeno nelle fasce orarie più sensibili.
Il caso di Roma non può essere archiviato come un semplice fatto di cronaca. Deve diventare il simbolo di una battaglia che riguarda tutti: automobilisti, lavoratori, cittadini.
Perché il gestore non è solo un erogatore di carburante. È una sentinella della sicurezza.
E le sentinelle non si sostituiscono con una tastiera.