News

Truffa e botte al distributore di benzina: due denunciati a Cagliari

Cagliari, 5 maggio 2025
Un episodio di truffa sfociato in violenza ha scosso la notte cagliaritana in un distributore di benzina di viale Monastir. Protagonisti un 49enne, denunciato per truffa, e un 35enne, accusato di lesioni personali, dopo un’aggressione che ha lasciato il primo con una gamba fratturata.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il 49enne si offriva di “aiutare” gli automobilisti presso il distributore automatico, proponendosi di premere il pulsante per selezionare la pompa di rifornimento. In realtà, il suo intento era ben diverso: dopo aver convinto le vittime a inserire bancomat o contanti, l’uomo premeva il tasto “annulla”, interrompendo l’erogazione del carburante, per poi appropriarsi rapidamente della ricevuta che consentiva il rimborso. Un raggiro che, con ogni probabilità, aveva già colpito diversi automobilisti.
La truffa, però, è finita male quando il 49enne ha tentato di rubare una ricevuta dall’auto di un 35enne. Quest’ultimo, accortosi del furto, ha reagito aggredendo il truffatore. Nella colluttazione, il 49enne è caduto, riportando la frattura di una gamba. I carabinieri, intervenuti sul posto, hanno denunciato entrambi: il 49enne per truffa e il 35enne per lesioni.
Le indagini proseguono per chiarire l’entità della truffa e il numero di vittime coinvolte. Fondamentale sarà l’analisi delle immagini di videosorveglianza del distributore, che i militari hanno acquisito per ricostruire sia i dettagli dell’aggressione sia la dinamica del raggiro. Gli inquirenti stanno verificando da quanto tempo il 49enne portasse avanti il suo sistema fraudolento e se abbia agito da solo o con complici.
L’episodio, che mescola inganno e violenza, evidenzia ancora una volta l’importanza della prudenza nelle interazioni con sconosciuti, soprattutto in contesti come i distributori automatici, dove la distrazione può costare cara. Le autorità invitano chiunque abbia subito truffe simili a segnalarle, per contribuire a fare luce su questa vicenda e prevenire ulteriori episodi.