LA COMPETENZA COME LA CLASSE SI VEDE NEI DETTAGLI.
Durante i lavori di un convegno, introdotti Roberto DeglโInnocenti, consulente del settore petrolifero e collaboratore di Quotidiano Energia, vi รจ stato l โintervento di Giuseppe Sperduto, presidente della Faib. โCome gestori abbiamo poco da decidere su investimenti e strutture ma vediamo di buon occhio, prima come cittadini poi come categoria, le opportunitร che ci porterร la transizione energeticaโ, ha esordito Sperduto, evidenziando i limiti della rete distributiva a fronte della necessitร di accelerare giร da oggi la costruzione della stazione di servizio di domani. โVogliamo continuare ad essere protagonisti della mobilitร al servizio delle esigenze dellโautomobilista e del mezzo che conduce e per questo serviranno gestori sempre piรน competenti e in grado di fornire servizi sempre piรน specializzatiโ. Prima di tutto, ha concluso il presidente Faib, bisogna perรฒ โrispettare le regole e risolvere i grossi problemi economiciโ che affliggono la categoria.
Angac/confsal ritiene che….
La competenza come la classe si vede nei dettagli.
Definirsi attore non protagonista potrebbe anche essere un esercizio di umiltร ma nella sostanza si trasforma, ahimรจ, in incompetenza.
Come puรฒ essere affermato, con elegante superficialitร , la tesi per la quale si dichiara che il gestore non รจ parte attiva nel processo di transizione ?
Solo una miope visione puรฒ giustificare lโincapacitร di vedere oltre il proprio naso.
I gestori per mezzo delle voci associative devono richiedere che venga chiarito, quanto piรน รจ possibile, il processo di transizione, devono, a gran voce chiedere che sia approntato un sistema paracadute per il reinserimento degli operatori della rete distributiva espulsi.
Devono pretendere di far parte attiva e propositiva del processo di transizione ecologica
e che venga rivisto lo status giuridico del gestore/conduttore.
Ahimรจ siamo costretti, ancora, ad assistere al pressappochismo per cui ci si preoccupa al massimo del pranzo di domani.
