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03 Marzo 2025 ROMA CAPITALE: un passo veloce verso una mobilità sostenibile

Roma si lancia verso un futuro più sostenibile con un ambizioso progetto per trasformare il panorama della mobilità urbana. La capitale sta introducendo una serie di incentivi e normative per accelerare la transizione delle tradizionali stazioni di carburante in hub moderni dedicati alla ricarica elettrica. Secondo fonti vicine al Comune, riportate dal Corriere della Sera, oltre 850 delle 930 pompe di benzina presenti in città hanno già avviato iter per adeguarsi a questa rivoluzione verde, segno di un cambiamento ormai inarrestabile.

Il cuore dell’iniziativa è il nuovo “Piano Mobilità Sostenibile”, un pacchetto di misure approvato dall’Assemblea capitolina per ridisegnare il sistema di rifornimento energetico. Tra le novità, l’introduzione di linee guida che semplificano l’installazione di colonnine di ricarica rapida nelle aree urbane, con particolare attenzione alla creazione di “oasi elettriche”: spazi multifunzionali che combinano ricarica, servizi per i cittadini e aree di sosta intelligenti.

Cosa cambia per i gestori e i cittadini

Il piano offre vantaggi concreti ai gestori: le infrastrutture dedicate alla ricarica elettrica saranno esentate dai vincoli di edificabilità, permettendo di ampliare gli impianti senza intaccare i limiti urbanistici. Inoltre, il Comune ha stanziato un fondo per coprire fino al 30% dei costi di riconversione, un incentivo che sta spingendo molti operatori a cogliere l’opportunità.

Per i nuovi impianti, Roma Capitale ha definito standard innovativi: ogni stazione dovrà includere almeno due colonnine di ricarica ad alta potenza, un punto di raccolta per batterie esauste e un servizio complementare per gli utenti, come un piccolo negozio di prodotti locali o un’area relax (con dimensioni massime di 40 metri quadrati). Queste misure mirano non solo a ridurre l’impatto ambientale, ma anche a rendere le stazioni luoghi di aggregazione e utilità quotidiana.

Con questa strategia, Roma si candida a diventare un modello di riferimento per le città europee, abbracciando una visione in cui la mobilità elettrica non è solo una scelta ecologica, ma un’occasione di rinnovamento urbano.

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