Un flop del genere non si era mai verificato nella storia sindacale italiana
La motivazione, patetica, di revoca a favore degli automobilisti e non certo per il governo fa ridere anche il meno esperto del settore, per non parlare della figuraccia nei confronti delle compagnie petrolifere che avevano, caldamente, appoggiato questo sciopero farsa.
Se, come scrivono, dichiarano pubblicamente che si poteva interloquire con il ministro, Angac chiede, perché avete indetto unitariamente lo sciopero, con il mezzo ritiro della faib, che aveva fiutato il flop?
Di quale logora situazione parlano?
Il Vostro retrogrado modo di pensare,IMMAGINANDO futuri interventi in materia, dimostra la Vostra scarsa volontà di continuità di dialogo con questo governo, eh già, la musica è cambiata.
Se c’era una cosa che dovevate immaginare, era quella che, alla fine i gestori vi avrebbero abbandonati dopo tutte le restrizioni a cui sono sottoposti con la firma degli accordi farlocchi che stanno portando alla chiusura di molti impianti, facendo tra l’altro l’ennesimo favore alle compagnie in vista della imminente ristrutturazione.
E da più di 20 anni che veniamo indicati come il male del prezzo finale del carburante, senza che, in tutti questi anni, si è mai fatto da parte vostra alcun tentativo di smontare questa menzogna.
TRASPARENZA E LEGALITA due argomenti che Angac fin dalla sua nascita si è impegnata a portare avanti.
Potrete alzare tutte le barricate che volete ma Angac proseguirà su questa linea per ridare dignità a tutti i gestori di Italia.
