Lettere dei Gestori

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Dopo un mese di fribillazione della categoria per i fatti che conosciamo (prezzi, speculazioni, sciopero, ecc.), รจ giunto il momento di fare il punto della situazione e darsi un percorso.

Perรฒ, corre lโ€™obbligo di partire da una base di ragionamento comune.

Il gestore:

1) รˆ pronto ad affrontare un cambiamento radicale del settore?

2) รˆ disposto ad uscire dal proprio orticello, ad essere parte attiva del cambiamento, ad essere collaborativo e avere una visione dโ€™insieme con spirito di unitarietร  e solidarietร  per ottenere una figura migliore, ad avere una giusta e dignitosa remunerazione?

3) รˆ disposto ad accantonare, con una visione in prospettiva e responsabile, le abitudini, i comportamenti, i modi di fare che le regole e gli accordi commerciali fino ad oggi gli hanno imposto, e cercare in modo strategico โ€œ๐ข๐ง๐ฌ๐ข๐ž๐ฆ๐ž”di cambiare e uscire fuori dal tunnel?

4) รˆ pronto a vedere il collega accanto in un modo diverso, non come un concorrente bensรฌ come un soggetto uguale a lui che lotta per un futuro migliore evitando cosรฌ โ€œla guerra dei poveriโ€, collaborando e discutendo insieme sul da farsi per una crescita non piรน individuale ma collettiva?

Bene! Se ti senti pronto a rivisitare i punti fondamentali sopracitati, cominciamo ๐ข๐ง๐ฌ๐ข๐ž๐ฆ๐ž a intraprendere questo percorso.

Un percorso che ci metterร  alla prova e forse sarร  lโ€™ultima occasione per la salvezza della categoria.

In questo giorni avete tutti notato con quale confusione e diverse posizioni si sono affrontati i problemi. Tutto questo deve farci riflettere sullโ€™impostazione diversa da quella fin ad ora attuata per la risoluzione delle controversie e problematiche del settore.

Facendo una fotografia istantanea, abbiamo una parte del comparto associativo (vecchie sigle storiche, Unem, Assopetroli) che tende a mantenere uno โ€œstatus quoโ€ e posizioni consolidate nel tempo che illudono i gestori richiedendo piccoli correttivi inutili e insignificanti mentre il ministero tende ad una riforma epocale del settore e, dallโ€™altra parte, un nuovo comparto associativo (nuove sigle e altri) che rilancia un vero e proprio cambiamento dettato dalla transizione energetica sul mantenimento del posto di lavoro con la possibilitร  di nuove forme contrattuali piรน consone e con piรน tutela ecc.

รˆ arrivato il momento per i gestori di fare la scelta, con fermezza e consapevolezza, per migliorare la propria posizione lavorativa e valutare insieme le nuove opportunitร  che ci vengono presentate.

Io ๐†๐ข๐ฎ๐ฌ๐ž๐ฉ๐ฉ๐ž ๐†๐ข๐ฎ๐ฅ๐ข๐š๐ง๐จ ho scelto il cambiamento dettato da ๐€๐๐†๐€๐‚ che fino ad oggi รจ stata lโ€™unica associazione nazionale che nel tavolo tecnico istituzionale ha presentato il suo progetto di riforma.

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