Quanto guadagna il Gestore.
Il conto economico del gestore ha subito drastiche riduzioni dovute agli accordi collettivi di categoria che nel tempo hanno ridotto progressivamente il margine lordo fisso pro-litro, sino al suo dimezzamento. Il margine divenuto imposto con la cessione della fissazione del prezzo di vendita a partire dal 2002, nel potere esclusivo delle compagnie petrolifere, consegna i gestori totalmente subalterni e schiavi delle stesse. Nonostante fossero chiare le difficoltà della categoria manifestamente ammesse anche dalle associazioni maggiormente rappresentative, le stesse hanno continuato a firmare accordi al ribasso e con un carico sempre maggiore degli adempimenti gestionali, in capo al gestore.
Il risultato a fronte di un margine ridotto dai tagli e controllato dalle petrolifere che perseguono le loro politiche volte alla massimizzazione del profitto in totale spregio e a discapito dei gestori, è una riduzione della redditività oraria nella sconcertante misura pari a 2 euro all’ora per gli impianti medio-piccoli, ma pressoché la medesima anche per gli impianti ad alto erogato, in quanto all’aumentare delle vendite corrisponde il proporzionale aumento dei costi e la necessità del ricorso al personale dipendente. Solo gli impianti altamente selfizzati-ghost cioè quelli senza personale addetto hanno un’economicità della gestione. Tutti gli altri lavorano per la sopravvivenza.