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PER EVITARE UNA CONCORRENZA SLEALE, BISOGNA ANCHE UNIFORMARE LE TIPOLOGIE CONTRATTUALI ED ELIMINARE I CONTRATTI ILLEGALI

(appalti e servizi).

Molte volte, se ci fate caso, in determinati quartieri e anche sulla stessa strada (chiamato micromercato di riferimento), si intravedono differenze di prezzo tra impianti di carburante anche dello stesso marchio.

Vi siete mai chiesti il perché?

Le normative di settore prevedono per impianti dello stesso marchio un prezzo di cessione ( acquisto) equo e non discriminatorio.
Pertanto viene spontaneo rispondere , che le differenze tra un impianto e un altro deriva dal fatto che un gestore si decurta parte del proprio margine per ridurre il prezzo al pubblico al fine di essere più concorrenziale.

Ma è questa la vera risposta?

Purtroppo nella rete italiana si intravedono vari tipi di comportamenti “anomali” che creano una velata concorrenza, una su tutte, è perché ci sono impianti con tipologie contrattuali diverse da quelle contemplate dalle norme di settore ( es. Appalti e servizi) sia concessionari privati che compagnie petrolifere, tramite loro scatole cinesi, adottano e attuano, con una particolarità, cioè, ridurre il costo del lavoro presso il singolo impianto che applica tale tipologia contrattuale.
Pertanto è matematico che riducendo i costi possono fare leva sul prezzo.
Invece ci sono altri poveri gestori (la maggioranza) con il contratto di comodato d’uso gratuito ( contemplato dalla normativa di riferimento), quest’ultimi non hanno la possibilità di ridurre il costo del lavoro perché devono rispettare i contratti collettivi nazionali sul lavoro.
Questa è una delle tante cause che spiegano tali differenze di prezzo nella stessa zona,aspettando che gli organi di controllo intervengano dopo le denunce e gli esposti già avanzate dalle associazioni di categoria sul tema della illegalità contrattuale , mentre le altre storie che determinano innumerevoli casi di concorrenza sleale, basta leggerli sui bollettini quotidiani della stampa in relazione all’illegalità diffusa nel settore dei carburanti in Italia.

#concorrenza#prezzicarburanti

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