TRASPARENZA ANGAC.
NO PREZZO MEDIO MA PREZZO PRATICATO DI CESSIONE.

COSA EMERGEREBBE A FAVORE DEL GESTORE CON LA PUBBLICAZIONE DEL PREZZO PRATICATO DI CESSIONE (Prezzo pagato dal gestore alla compagnia per il suo approvvigionamento), DA PARTE DELLE COMPAGNIE PETROLIFERE, in qualsiasi forma (app, osservatorio prezzi ecc.):

1) disparitΓ  di trattamento all’interno della stessa bandiera nello stesso bacino d’utenza;

2) il margine esiguo;

3) l’illegale penalitΓ  subita dal gestore in funzione del rispetto del prezzo massimo inserito negli ultimi accordi commerciali che impone il prezzo finale al gestore e limita la concorrenza e la libertΓ  di impresa;

4) le diverse forme contrattuali illegali (appalti e servizi, associazione in partecipazione, ecc) di cui se ne fa uso improprio e disomogenee al contratto di comodato che Γ¨ l’unico previsto dalla legge)

5) l’evidenza del guadagno sul differenziale prezzi tra self e servito che le compagnie petrolifere incamerano nelle loro casse;

6) le compagnie petrolifere saranno costrette ad azzerare tutti gli accordi commerciali

COSA EMERGEREBBE PER I CONSUMATORI:

1) la possibilitΓ  di conoscere la formazione del prezzo sia a monte che a valle;

2) la possibilitΓ  di conoscere la quotazione β€œplatts”, le accise, l’iva e il margine lordo

3) in questo modo il consumatore ha la certezza su quanto ricarica la compagnia e quanto il gestore;

4) possibilitΓ  di scelta consapevole;

GiorgiaMeloni #AdolfoUrso

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