MOLTE INCOGNITE SUL SETTORE E POCA UNIONE.
Oggi riflettendo su cosa stiamo vivendo in questo periodo, noto un apparente scollamento del “sistema” ,
Compagnie petrolifere, privati, sindacati, benzinai ecc.
Non so quanti di loro, abbiano la consapevolezza di quanto sta accadendo o accadrà nel nostro settore.
Il cambiamento la transizione energetica comporta molta apprensione per gli attori del settore, ma nessuno ne parla o si espone.
Un attività commerciale deve o no guardare in prospettiva?
Come deve affrontare le insidie e le insicurezze per il futuro?
Deve avere un minimo di certezza sul proprio percorso, composto da tanti comportamenti, e principalmente sugli investimenti ?
E tante ma tante incognite.
Forse si aspetta che qualcuno risolve il problema dell’altro, oppure che la sensibilità delle istituzioni faccia il suo corso.
Ma il fatto sta che questo settore per l’ennesima volta sta dimostrando immaturità e poca attenzione, ognuno guarda al proprio orticello facendo leva sui fondi del Pnrr ( la torta magica per pochi eletti ).
Egoismo e opportunismo commerciale per i grandi poteri, ma la parte più debole che fine farà?
Ne vogliamo parlare oppure dobbiamo aspettare silenziosamente su quale sarà il destino di migliaia e migliaia di lavoratori.
La forza sbandierata delle associazioni sindacali che rivendicano di volta in volta la propria rappresentatività e presenza sul territorio dove è finita?
Unione di sistema cosa è?
Qualcuno risponderà utopia sicuramente, ma ci si può provare nell’interesse comune.
RIUNITEVIIII
Ah non dimenticate le nuove sigle sono anche loro un valore aggiunto.
Un grido d’allarme e un appello da parte di un umile gestore
Giuseppe Giuliano