PERCHÉ NON SI RIBELLA NESSUNO?
Un eccesso di informazioni.
Un superficialità diffusa.
L’incapacità o la non disponibilità ad entrare nel merito delle cose.
È come se tutti fossero trasportati a valle dalla piena del fiume.
Ci si accontenta di un facile populismo e lì dove quest’ultimo non bastasse allora viene in soccorso il fatalismo.
Argomento serissimo.
Veniamo bombardati da talmente tante informazioni h24 da così tanto tempo che molti hanno perso la capacità critica e soprattutto il porsi delle domande costa fatica …ci sono “gli opinionisti” da salotto che pensano al posto nostro. Perciò qualunque cosa ci viene detto di fare, la si fa a testa bassa senza opporre alcuna obiezione.
“Un tempo non era permesso a nessuno di pensare liberamente. Ora secondo i media sarebbe permesso, ma oggi la capa è vuota.. nessuno ne è più capace.
Ora la gente vuole pensare ciò che si suppone debba pensare, per compiacere i comandanti di turno.. Però non importa se tutto questo suppone solo una cosa: annullare la propria personalità, diventare un branco di pecore, e non essere più in grado di decidere..
E questo ragazzi per cosa?? la considerate libertà”??
Il sistema è stato “tarato” a folle velocità e siamo tutti i giorni talmente impegnati a barcamenarci per sbarcare il lunario, non ci restano più energie da dedicare a niente altro…neanche per riflettere su dove stiamo andando a “folle velocità”.
L unica cosa che resta da fare è lasciarsi trascinare dalla corrente
La maggior parte delle persone è rassegnato a tal punto da non considerare neanche di provare a muovere un dito.
Omologazione e appiattimento di qualsiasi cosa esca dai loro schemi
Così attecchisce senza ostacoli la “narrazione unica” e riescono a farci bere (non a tutti per fortuna) qualunque cosa, utizzando le regole della gradualità o della rana bollita per capirci.
E come scrive Angela Francia…..
“Per intraprendere una profonda trasformazione del mondo, per iniziare un’autentica Rivoluzione che cambi tutto e ci porti verso una migliore realtà, dovremmo discendere nelle profondità della nostra psiche, fino alla sala macchine, dove si muovono tutti i meccanismi che determinano le nostre azioni e i nostri movimenti.
E’ lì che si risolve l’autentica guerra per il futuro dell’umanità.
Nessuno ci salverà facendo da un pulpito dei proclami brillanti e delle promesse per una società più giusta ed equa. Nessuno ci salverà raccontandoci una verità presunta o rivelandoci i segreti più oscuri dei poteri occulti.
Come abbiamo visto, l’informazione e la verità non sono importanti perché i nostri meccanismi di risposta sono invariati. Dobbiamo scendere fino a loro e ripararli; e per fare ciò dobbiamo sapere come funzionano. E non sarà necessario fare un complesso corso di psicologia: osserviamo con attenzione e ragioniamo da soli e potremo raggiungere il risultato.
Non si tratta di qualcosa di esoterico o basato su strane credenze dal carattere Mistico, Religioso o New Age. E’ pura logica: non c’è rivoluzione possibile senza una profonda trasformazione della nostra psiche a livello individuale perché la nostra Mente è programmata dal Sistema.
Per cambiare quindi il Sistema che ci imprigiona, prima lo dobbiamo disinstallare dalla nostra mente.
Lo faremo?”
N.b. RIFLETTIAMO oggi come ultimo giorno dell anno, e su come affrontare i prossimi anni