ANGAC RINGRAZIA I GESTORI.
Ancora una volta, per fortuna, solo una parte, si è fatta strumentalizzare, da Unem e alcune sigle sindacali a fare uno sciopero, mascherato per salvaguardare, in primis le compagnie, che non hanno voluto inserire, come da richiesta ANGAC, anche il prezzo di cessione, che avrebbe chiarito, definitivamente, la reale situazione economica dei gestori, le distorsioni e le alterazioni nel mercato della distribuzione dei carburanti e ci costringe a battagliare nel tavolo tecnico permanente, ed in seconda battuta, le sigle aderente lo sciopero, che dovranno, finalmente, rendere conto ai gestori di tutti gli errori commessi in fase di accordi con le compagnie.