Inizia il balletto delle cifre relative alla riuscita dello sciopero.

Risulta ovvio che, le OO.SS., la così detta triade, spara cifre da capogiro, vedi 86% di adesioni, numeri che non hanno alcun riscontro con i dati relativi alle rivelazioni delle prefetture locali che forniscono la mappa REALE, di quello che, per gli fautori dello sciopero si è trasformata nella peggior telenovela Venezolana, vista nei peggiori bar di Caracas, negando così l’evidenza di un tempo che, oramai ha fatto il suo percorso, e che ha aperto, finalmente, gli occhi ai gestori, della cattiva performance di faib, fegica e figisc anisa. Al tavolo di oggi pomeriggio, i tecnici del ministero, illustreranno quanto già riferito alle rappresentanze sindacali, TUTTE, anche se, ancora non capisco questa disparità di trattamento da parte del ministero, visto che non ci sono più le restrizioni Covid. la misura della riduzione delle sanzioni ci era già stata accordata dal ministero, quindi non è una vittoria dovuta allo sciopero, così come la riduzione delle comunicazioni al ministero, non più giornalieri ma settimanali ed infine l’implementazione del QCODE e del app ministeriale per facilitare al consumatore la scelta del distributore da rifornirsi. Sicché, a meno che il ministero, non revochi in toto il decreto legge, le OO.SS abbiano la decenza, almeno questa volta, di dire le cose come stanno.

Franco Roberto Cerasoli